Da dove viene il tonno che mangi? Ecco un codice per scoprire se è radioattivo

C’è un codice sul tonno per scoprire da che mare proviene e se è “radioattivo”: con questo video capirai anche quale è meglio prendere

Negli ultimi tempi ci troviamo sempre più spesso a chiederci: “Ma quello che mangio è davvero sicuro?” Non si tratta solo di salute, ma anche di rispetto per l’ambiente. Tra gli alimenti che finiscono sotto la lente d’ingrandimento, uno dei più discussi è il tonno in scatola. È economico, pratico e lo trovi in quasi tutte le dispense.

Ma ti sei mai chiesto da dove viene il tonno che mangi e come viene pescato? La questione della provenienza è diventata centrale per molti consumatori. Non è solo una moda, ma un modo per essere più consapevoli di quello che mettiamo nel piatto. Pensa al tonno: non è tutto uguale. Ci sono prodotti che provengono da acque pulite e sostenibili e altri che arrivano da zone marine potenzialmente inquinate o addirittura radioattive. La differenza è enorme, sia per la nostra salute che per l’ecosistema marino.

Ecco perché è fondamentale saper leggere le etichette e capire cosa stiamo acquistando. Alcuni marchi, per fortuna, stanno iniziando a specificare dettagli come la zona di pesca e il metodo utilizzato. Sono informazioni preziose, che ci permettono di scegliere in modo più consapevole.

Non siamo soli in questa battaglia. Greenpeace e altre organizzazioni ambientaliste fanno un lavoro straordinario per monitorare le pratiche di pesca. Attraverso campagne di sensibilizzazione, ci aiutano a capire quali sono i rischi legati al consumo di tonno proveniente da zone critiche e denunciano le aziende che non rispettano gli standard ambientali.

Queste organizzazioni spingono anche le aziende ittiche a essere più trasparenti. Se oggi puoi trovare su alcune confezioni il codice FAO che indica la zona di cattura, è anche merito loro. Più sappiamo, più possiamo fare scelte che fanno bene a noi e all’ambiente.

Il codice giusto per scegliere il tonno sicuro

Arriviamo al punto: come fai a capire se il tonno che stai per comprare è sicuro? La risposta è più semplice di quanto sembri. Controlla le etichette e cerca il codice FAO. Questo codice ti dice esattamente da quale area marina proviene il pesce. Con un po’ di ricerca, puoi scoprire se quelle acque sono considerate pulite e gestite in modo responsabile.

Un altro consiglio: preferisci marchi che fanno della sostenibilità un valore. Aziende come Callipo, ad esempio, si impegnano a pescare in modo etico e a rispettare gli ecosistemi marini. Certo, a volte costano un po’ di più, ma stai pagando per un prodotto di qualità e per un futuro più sano per il nostro pianeta.

Scegliere il tonno giusto non è solo una questione personale, è un gesto che manda un messaggio chiaro all’industria alimentare. Quando opti per marchi sostenibili e sicuri, stai dicendo che vuoi pratiche più etiche e rispettose dell’ambiente. E ogni piccolo gesto conta: se sempre più persone fanno scelte consapevoli, le aziende dovranno adattarsi.

C’è una nuova consapevolezza che sta crescendo: il cibo non è solo cibo. È il modo in cui ci prendiamo cura di noi stessi e del pianeta. Quando scegliamo un prodotto, stiamo decidendo di sostenere un certo tipo di mondo. E tu, la prossima volta che comprerai una scatoletta di tonno, cosa sceglierai? Un prodotto qualunque, o uno che racconta una storia di rispetto e sostenibilità? In questo video vi viene spiegato bene quale codice individuare e quali sono i tonni che hanno provenienze un po’ meno chiare.

In definitiva, ogni scelta d’acquisto può essere vista come un voto personale per il tipo di mondo in cui vogliamo vivere; optando per opzioni più sostenibili ed ecologiche possiamo tutti contribuire a plasmare un futuro migliore tanto per noi stessi quanto per il pianeta.