Il semplice gesto che dovresti fare prima di mettere il bucato in lavatrice: è molto importante farlo.
Fare la lavatrice è un’azione che facciamo anche più volte ogni giorno per avere un bucato sempre pulito e igienizzato. Sappiamo che per un risultato ottimale è sempre meglio dividere gli indumenti chiari da quelli scuri oppure i bianchi dai colorati.
Poi, sappiamo anche quanto sia importante aggiungere un detersivo profumato e l’ammorbidente al lavaggio. Insomma, crediamo di fare tutto bene quando si tratta di lavaggi e lavatrice. Invece potrebbe non essere così soprattutto se dimentichiamo un gesto che si dovrebbe sempre fare per non correre rischi.
Se fino ad oggi hai sempre lavato i tuoi vestiti mettendoli in lavatrice come capitava, hai commesso un errore. Infatti dovresti prendere l’abitudine di rivoltare i vestiti prima di metterli in lavatrice. Ci sono tante persone che ancora non lo fanno, continuando a sbagliare.
Oltre a fare attenzione a separare i capi per colore, a scegliere il ciclo di lavaggio più adeguato in base alla tipologia di tessuto e a controllare la temperatura, bisognerebbe infatti anche introdurre i capi al rovescio in lavatrice e cioè con le cuciture verso l’esterno.
Ma perché farlo? Rovesciando i capi, si riuscirà a lavare meglio la stoffa che quotidianamente è a contatto con la pelle. Tutti il giorno i vestiti che indossiamo sono esposti al contatto con inquinamento, piccoli animali, smog e aria non sempre pulita. Questi fattori contribuiscono a sporcare velocemente i nostri capi.
Per non parlare poi di sudore e pelle morta. L’interno del bucato resta sempre sporco e così, capovolgere gli indumenti vuol dire metterli a contatto con acqua e sapone e dunque pulirli a fondo. Ma c’è ancora un altro motivo: per esempio i jeans andrebbero sempre messi a rovescio in lavatrice perché potrebbero perdere colore e rovinare altri indumenti.
Una maggiore protezione contro la perdita di colore consiste nell’aggiungere un po’ di aceto bianco al lavaggio, un ingrediente in grado di fissare i colori degli indumenti in modo permanente. Inoltre, rivoltare i vestiti è sicuramente un’azione da fare non solo per questi due motivi ma anche per un terzo scopo: serve per preservare la qualità degli indumenti.
Pensiamo ad abiti con pizzi, ricami o paillettes: si tratta di materiali molto fragili che potrebbero rimanere intrappolati nel tamburo della lavatrice e rompere persino l’elettrodomestico. Così, rivoltandoli si proteggono tutti questi dettagli delicati.
Questa tecnica si può usare anche per i capi in seta, lana o velluto che spesso presentano fibre che sporgono. Quindi rivoltare i capi di abbigliamento prima di metterli in lavatrice serve per conservarli perfetti e intatti ma soprattutto per lavarli più a fondo nella parte interna che è tanto sporca quanto quella esterna.
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