Non tutti lo sanno ma c’è una cosa da fare assolutamente prima di accendere i termosifoni: non commettere questi errori.
In gran parte dell’Italia, le temperature hanno registrato un brusco calo negli ultimi giorni, segnando quasi il tempo per riaccendere i termosifoni.
Tuttavia, coloro che dipendono dai riscaldamenti centralizzati dovranno attenersi al calendario nazionale prima di procedere. Ma c’è un aspetto fondamentale da non trascurare per garantire l’efficienza massima dei radiatori: lo sfiatamento.
Cosa fare di accendere i termosifoni questo autunno
Lo sfiatamento dei termosifoni è cruciale perché nei mesi in cui questi rimangono inutilizzati si accumula aria all’interno, compromettendo il loro funzionamento ottimale. Questa operazione richiede pochi minuti e può fare la differenza nel riscaldamento domestico. Per procedere, è necessario munirsi di una chiave per aprire le valvole di sfiato dei radiatori, un panno e un secchio per raccogliere l’acqua che potrebbe gocciolare.
Il primo passo consiste nello spegnere l’impianto di riscaldamento e aprire tutte le valvole del termostato dei radiatori. Successivamente, si deve aprire lentamente la valvola di sfiato situata nella parte alta del termosifone sul lato opposto al termostato utilizzando la chiave specifica. L’aria inizierà a fuoriuscire insieme ad alcune goccioline d’acqua fino a quando il getto non diventa più forte e uniforme, indicando che non c’è più aria intrappolata.
La presenza di aria nei radiatori riduce significativamente la capacità dell’impianto di distribuire calore in modo uniforme nell’ambiente domestico. Questo può portare a zone fredde nella casa e a uno spreco energetico notevole. Secondo il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), assicurarsi che l’impianto funzioni efficientemente è fondamentale per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni nocive nell’ambiente.
Effettuare regolarmente lo sfiatamento fa parte della manutenzione essenziale degli impianti di riscaldamento ed è raccomandato dall’Associazione Italiana Manutenzione (AIMAN) come pratica per garantire efficienza duratura dell’impianto evitando guasti o malfunzionamenti futuri.
Esistono alcuni segnali evidenti che indicano la necessità dello sfiatamento dei radiatori: una distribuzione del calore non uniforme con parti fredde al tatto o rumori simili a gorgoglii causati dalle bolle d’aria intrappolate sono tra gli indizi principali. Anche un calo della pressione visibile sul manometro della caldaia può essere un campanello d’allarme da non ignorare.
Oltre allo sfiatamento, è importante rimuovere polvere e sporco accumulati sui termosifoni prima del loro utilizzo intensivo durante i mesi freddi. La pulizia previene la diffusione delle particelle insieme all’aria calda prodotta dai radiatori migliorando così anche la qualità dell’aria nelle stanze riscaldate.