Il prossimo 2 dicembre verranno erogate le pensioni con tanto di tredicesima. In molti, tuttavia, riceveranno una brutta sorpresa.
La data di erogazione delle prossime pensioni si fa sempre più vicina. Il 2 dicembre, infatti, ai contribuenti verranno accreditate le prestazioni. Insieme a queste arriveranno anche la tredicesima e, per chi rispetta determinati requisiti, il bonus tredicesima e la quattordicesima. Tuttavia, in tanti potrebbero rimanere delusi.
Con l’inizio di dicembre, per milioni di cittadini arriva il momento di accedere all’assegno pensionistico. La data prefissata è il 2 del mese, ossia il primo giorno bancabile a disposizione. Le pensioni verranno accreditate a chi ha richiesto di riceverle sul conto corrente o conti BancoPosta, sui libretti postali, sulle carte Postamat oppure ancora su quelle libretto.
Allo stesso modo, il 2 dicembre la pensione sarà erogata per coloro che ritirano l’assegno recandosi presso gli sportelli postali. Sul portale online dell’Inps, è possibile consultare il proprio cedolino così da avere modo di controllare se sono state apportate modifiche all’importo del trattamento pensionistico.
Arriva la pensione con la tredicesima: ecco chi rischia di non poterla ritirare e perché
Per prendere visione del cedolino, basta accedere alla sezione MyInps dal sito dell’ente tramite Spid, Pin, Cie o Cns. Dopo aver selezionato la voce “Prestazione e servizi”, andando su “Cedolino pensioni e servizi collegati” si potranno conoscere i dettagli dell’assegno ricevuto e verificare i possibili cambiamenti.
Nel caso di un importo che supera i 1.000 euro netti, per i pensionati che ritirano l’assegno presso gli sportelli postali ci sono brutte notizie. Tale soglia, infatti, va oltre il limite previsto da Poste Italiane per l’erogazione della prestazione in contanti. Ciò non vuol dire, però, che i contribuenti dovranno rinunciare al proprio trattamento.
Ai percettori di un assegno al di sopra di 1.000 euro netti, viene richiesto di fornire un metodo alternativo di pagamento all’Inps ricorrendo quindi al proprio IBAN. In alternativa, nei casi in cui è possibile, i diretti interessati possono ritirare l’extra proveniente dall’erogazione della tredicesima in più di un’occasione.
Per quanto riguarda invece coloro che ricevono la pensione tramite carta di debito (associata ad un conto o ad un libretto, oppure a PostePay Evolution), l’assegno verrà elargito come sempre direttamente sulla propria carta. Chiunque preferisse prelevare i contanti, potrà farlo tranquillamente presso un ATM Postamat.